Le origini dell’albero di Natale
Parliamoci chiaro: che Natale sarebbe senza albero? Nei
negozi o nella galleria del nostro centro commerciale ne potrete vedere di
diversi, e immaginiamo che anche voi, nelle vostre case o nei vostri giardini,
ne avrete addobbato uno come tutti gli anni… ma vi siete mai chiesti le origini
di questo simbolo delle feste? No? Nessun problema! L’articolo natalizio che
abbiamo pensato per voi oggi vi farà conoscere tutto quello che c’è da sapere
sull’albero di Natale! Continuate a leggere per saperne di più.
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È ormai assodato che l’albero di Natale abbia
origini pagane. In quanto pianta sempreverde, i druidi lo consideravano un
simbolo di vita e lo onoravano in diverse cerimonie legate al solstizio
d’inverno. Gli antichi romani usavano decorare le loro case con rami di pino
durante le Calende di gennaio, mentre i cristiani ne ripresero il significato
di vita eterna e ne fecero il simbolo di Gesù Cristo.
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Già nel 1441, a Tallinn (Estonia), fu eretto un
albero di Natale, anche se per uno scopo non proprio decorativo. A partire da
quell’anno divenne infatti usanza, per i giovani scapoli della città, ballarci intorno
alla ricerca dell’anima gemella.
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Il primo vero albero di Natale risale al 1611,
quando la Duchessa di Brzeg (Polonia) una volta resasi conto che un angolo del
suo castello era rimasto privo di decorazioni per il 25 dicembre, ordinò che un
piccolo abete venisse trapiantato in un vaso e portato in quella sala.
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In Italia, la prima ad addobbare un albero di
Natale, nella seconda metà dell’Ottocento, fu la regina Margherita, lanciandone
poi la moda in tutta la Penisola.
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La comparsa dell’albero in letteratura si deve a
Johann Wolfgang Goethe, che ne cita l’usanza nel romanzo del 1774 “I dolori delgiovane Werther”.
In attesa di vedervi passeggiare nella galleria del
nostro centro commerciale per i vostri regali natalizi, vi auguriamo buone feste!